Emerging personality in adolescence: developmental trajectories, internalizing and externalizing problems, and the role of mentalizing abilities
In questo contributo, Ilaria M.A. Benzi e colleghi presentano i risultati di uno studio longitudinale sulle traiettorie di sviluppo della personalità patologica in adolescenza e sul contributo dei problemi internalizzanti e esternalizzanti e della mentalizzazione.
“L'identificazione delle traiettorie longitudinali della personalità è fondamentale per evidenziare i modelli di sviluppo che potrebbero favorire la patologia della personalità nell'adolescenza e nella prima età adulta. Le ricerche sull'esacerbazione della patologia di personalità in adolescenza identificano il contributo significativo dei problemi internalizzanti ed esternalizzanti e suggeriscono l'importanza di considerare aspetti come la mentalizzazione, tenendo conto delle differenze di genere. Nel nostro studio, abbiamo adottato un approccio a modelli misti per (1) esplorare longitudinalmente lo sviluppo della personalità (Adolescent Personality Structure Questionnaire; APS-Q) nell'arco di 12 mesi in un campione di adolescenti (N = 178, 62% femmine, mAGE = 15,04, SD = 1,27), tenendo conto degli effetti di genere. Inoltre, (2) abbiamo valutato l'effetto longitudinale dei problemi internalizzanti ed esternalizzanti (Youth Self-Report; YSR-112) sulla EP. Infine, (3) abbiamo analizzato il ruolo di moderazione della mentalizzazione (Movie Assessment for Social Cognition; MASC) in questo percorso di sviluppo.
I risultati hanno evidenziato un modello bidirezionale per lo sviluppo della personalità. Non sono stati riscontrati cambiamenti nel livello di difficoltà nelle dimensioni dell'accettazione di sé, degli investimenti e degli obiettivi e delle relazioni con la famiglia. Tuttavia, sono stati riscontrati cambiamenti significativi nel funzionamento della personalità nelle dimensioni che riguardano il senso di sé, l’aggressività e i rapporti con gli amici. Inoltre, solo nelle donne sono emersi cambiamenti nelle difficoltà relative alla sessualità. Sono emerse differenze di genere nel livello di gravità della personalità. Inoltre, i problemi internalizzanti ed esternalizzanti hanno predetto in modo differenziato le difficoltà nelle dimensioni della personalità. Infine, la mentalizzazione ha moderato la relazione tra problemi internalizzanti e senso di sé e problemi internalizzanti e accettazione di sé, rispettivamente.
Il nostro contributo si allinea ai recenti modelli di sviluppo della patologia di personalità, suggerendo che le diverse dimensioni della personalità si sviluppano a ritmi diversi. Inoltre, evidenzia il potere predittivo dei problemi internalizzanti ed esternalizzanti sulle difficoltà nello sviluppo delle dimensioni della personalità. Infine, contribuisce la discussione sul contributo delle della mentalizzazione in queste traiettorie.”